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Napoli, chiusi due noti locali per sovraffollamento. Ancona non ha insegnato niente?

Dopo la tragedia avvenuta pochi giorni fa nella discoteca di Ancona, gli agenti di polizia di Napoli hanno provveduto ad aumentare i controlli nei locali partenopei, con conseguente sequestro di alcuni ristoranti e discoteche sovraffollate e sprovviste dei requisiti minimi di sicurezza e delle autorizzazioni necessarie per la gestione di un locale.

Gli Agenti dell’Unità Chiaia hanno verificato le condizioni di sicurezza dei locali notturni sequestrando una nota discoteca in Via dei Mille, dove si trovavano 396 persone a fronte delle 200 autorizzate. Gli Agenti hanno sospeso la serata e denunciato il gestore per mancato rispetto dei requisiti dell’agibilità e del certificato di prevenzione incendi con conseguente sequestro del locale che già lo scorso inverno era stato chiuso per lo stesso motivo.

È stato sequestrato poi un altro locale in Discesa Coroglio, dove si è intervenuti per il sovraffollamento del posto con la presenza di moltissimi minorenni. All’arrivo, gli Agenti, hanno riscontrato la presenza all’interno del locale di 298 persone e inoltre il titolare è risultato completamente sprovvisto dei titoli autorizzativi per lo svolgimento di intrattenimento danzante.

Lo stesso locale era per giunta privo di tutti i requisiti minimi di sicurezza, in quanto non vi era alcuna uscita di sicurezza e l’intero locale era delimitato da una recinzione alta circa 3 metri senza possibilità di uscita se non dall’angusto varco di ingresso. Con le dovute precauzioni, gli Agenti hanno sospeso la serata e sfollato il locale facendo defluire i giovani in totale sicurezza.

Successivamente si è appurato che le aree coperte del locale erano state realizzate senza titolo edilizio autorizzativo in zona sottoposta a vincolo paesaggistico. Il locale è stato dunque sequestrato e il titolare è stato denunciato per mancanza dell’agibilità e per abusi edilizi in zona vincolata.

Sono stati controllati altri 6 locali tra Chiaia, Posillipo e Bagnoli.

In particolare a Capo Posillipo si è intervenuti in un ristorante dove era in corso una serata danzante con musica dal vivo. Il gestore è stato denunciato in quanto esibiva soltanto il nulla osta per l’impatto acustico senza avere però la licenza di agibilità per l’intrattenimento danzante.

A Bagnoli una nota discoteca, seppure munita di tutte le autorizzazioni, è stata sorpresa con un numero di persone lievemente superiore a quello della capienza massima di 400 persone consentite. Pertanto il gestore ha provveduto a far uscire in sicurezza un gruppo di clienti rientrando nei limiti consentiti ed è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per mancato rispetto delle prescrizioni previste nella licenza di agibilità.

Infine gli Agenti sono intervenuti ad Agnano, dove all’interno di un ristorante era in corso una serata di ballo che era cominciata dopo la cena con musica ed intrattenimento danzante.

La serata, dove si è riscontrata la presenza di 195 clienti, è stata sospesa perché il locale era sprovvisto delle autorizzazioni per gli intrattenimenti danzanti. Inoltre il titolare è stato denunciato alla Procura della Repubblica per mancanza di agibilità del locale ed assenza del certificato prevenzione incendi, nonché multato per assenza dell’autorizzazione al pubblico spettacolo e per l’impatto acustico.