Pasquale è intervenuto poco fa a Pomeriggio Cinque, spiegando cosa fosse accaduto in quei concitati momenti: “Stavo facendo due passi, e ad un certo punto ho visto una massa di persone. Credevo fosse un corteo – spiega – non avevo capito fosse un funerale“. A seguito della pubblicazione del video – che, come detto, è stato ripreso sui social e sui giornali – il fotografo ha subìto alcune minacce da parte dei parenti del defunto.
“Ho ricevuto minacce – spiega – ma io non ho raccontato bugie, ho solo catturato un momento che mi sembrava assurdo. Ho ripreso centinaia di persone, di cui una svenuta, che litigavano. Ho visto degli spintoni, ma non avevo capito il motivo di quei disordini. Poi, mi hanno spiegato che era scoppiata una lite tra parenti. Non c’ero solo io, ma anche dei turisti che assistevano alla scena“.