Secondo il commissario straordinario Ciro Verdoliva si tratta di un’intimidazione: “Sapevamo che rompere equilibri del malaffare avrebbe generato reazioni, era solo questione di tempo. Chi ha pensato di spaventarci o chi pensa di poter dettare legge ha però commesso l’errore di sottovalutare la nostra determinazione e mi fanno capire che stiamo andando nella direzione giusta. Episodi simili non fanno che rafforzare la nostra determinazione”.
Circa un mese fa è avvenuta la rimozione del direttore sanitario del San Giovanni Bosco nell’ambito di una più generale riorganizzazione dell’Asl Napoli 1, la più grande d’Europa, con l’obiettivo di far ripartire alcune strutture oggi molto problematiche e risollevare i Lea (Livelli essenziali di assistenza).
Il problema più grosso che deve risolvere l’ospedale, però, sembra sia quello della camorra, presente sia all’interno che all’esterno. Lo spiazzo esterno, in particolare, è territorio ambito dai parcheggiatori abusivi.