Ha senso dunque l’ennesima denuncia sul fenomeno della sosta selvaggia del consigliere regionale Borrelli, ma fino ad un certo punto. La gente ha bisogno di recarsi al lavoro con l’auto, e deve pur parcheggiarla da qualche parte. Quattrocento euro al mese per le strisce blu tanti, e diventano ancora di più se si parcheggia in un garage privato. Un costo al quale si devono aggiungere quelli del carburante e del pedaggio autostradale e della tangenziale.
Alla denuncia dovrebbe dunque aggiungersi l’impegno per far sì che vengano meno le condizioni dell’inciviltà, poiché non si può vivere di sola repressione: ci vogliono anche buon senso e osservazione della realtà. Bisogna potenziare i trasporti pubblici, è questa la priorità: diminuiscono le auto, aumentano i posti dove poter parcheggiare in maniera lecita. Francesco Emilio Borrelli, dato il suo ruolo sia nella maggioranza in Regione Campania, sia a livello mediatico, potrebbe fare ben presenti tali questioni e proporre delle soluzioni.
“Ogni giorno ci giungono diverse segnalazioni di situazioni estreme di parcheggio selvaggio che congestionano le strade e creano impedimenti importanti ai cittadini, agli automobilisti e al trasporto pubblico. Ogni giorno degli autobus di linea restano intrappolati a causa delle auto in sosta in doppia fila e ciò genera un effetto domino di caos e disagi in una situazione già di disagio per il trasporto pubblico” – commentano il Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli con il conduttore radiofonico Gianni Simioli – “Questi parcheggi impropri ed illeciti sono opera di incivili o governati dai parcheggiatori abusivi che, pur di favorire i loro incassi, sistemano le auto in ogni anfratto, rimpinzando le strade di macchine senza alcun senso logico e civile. Bisogna allora intervenire duramente, multando e rimuovendo le auto in divieto di sosta e segnalando tutti coloro sorpresi ad esercitare l’attività di parcheggiatore abusivo.”