“Nell’ottica di recuperare le regole del territorio – ha affermato Maresca – bisogna intervenire sulla piaga dei parcheggiatori abusivi. L’intervento non può essere solo repressivo, ma dovrà essere orientato verso una nuova progettualità. Penso, per quelli di loro naturalmente che non sono legati alla criminalità organizzata, a una gestione affidata a dei consorzi”.
Un’opinione che farà senz’altro discutere, perché sembra strizzare l’occhio a un mondo illegale con la promessa di dare un posto di lavoro a chi, nel tempo, ha preferito di fatto estorcere denaro ai cittadini con la minaccia di danneggiare l’auto. Dall’altro lato, tuttavia, è pur vero che le misure pensate per eliminare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi non hanno funzionato. Esiste anche una certa tolleranza degli automobilisti, i quali – di fatto – non possono sempre contare sull’intervento delle forze dell’ordine in caso di denuncia.
Maresca ad ogni modo ha escluso dal possibile progetto i soggetti legati alla criminalità organizzata. Resterebbero, quindi, ben pochi parcheggiatori abusivi “da sistemare” visto che il territorio viene spartito proprio dai clan di camorra e assegnato a uomini di fiducia incaricati di riscuotere l’obolo.