Asia con un comunicato stampa datato 17 gennaio si era scusata attribuendo i disservizi all’emergenza pandemica: “A causa dei picchi di contagio da Covid-19 delle ultime settimane, con conseguente rilevante aumento dei casi, tali da fare passare da oggi la Campania in zona gialla, anche tra il personale operativo di Asia Napoli non si arresta l’aumento delle assenze per contagio o quarantena obbligatoria (300 unità circa). Asia Napoli si sta adoperando per cercare di garantire al meglio i servizi in città e contenere i ritardi che si stanno verificando, con conseguente rimodulazione delle prestazioni ed attività operative. I recuperi saranno effettuati nel minor tempo possibile cercando di ridurre il disagio per la cittadinanza”.
L’idea del sindaco di Napoli sarebbe quella di nominare un amministratore unico che, nei prossimi mesi, dovrebbe riorganizzare l’azienda. Un uomo a cui dare completa fiducia, a patto però che consegua dei risultati tangibili.