L’accordo è finalizzato alla realizzazione di progetti sociali e culturali orientati a migliorare la qualità di vita nell’area dei Quartieri Spagnoli attraverso la commistione fra impresa privata e organizzazioni di utilità sociale. Saranno, dunque, avviate attività di volontariato, donazioni, raccolte fondi, webinar formativi e percorsi di educazione ambientale.
“Conosco Napoli da 30 anni a titolo personale, costruire questo centro di empatia, educazione e coraggio dentro questo quartiere è un fiore nel deserto che si crea. Siamo orgogliosi e fieri di partecipare a questo progetto bellissimo, unico in Italia. Noi portiamo le nostre aziende che vengono a portare il loro contributo non solo economico ma anche di professionalità” – ha commentato Denis Delespaul, presidente della Camera di Commercio.
“Foqus è un’eccellenza perché ha portato a Napoli una dimensione europea di fare sociale. E’ importante replicare questo metodo con tanti altri progetti sociali perché ci danno la possibilità di migliorare i nostri quartieri e rendere autonome una serie di realtà che si autosostengono con la presenza di partner internazionali” – ha dichiarato l’assessore alle Politiche Sociali, Luca Trapanese.
Grande la soddisfazione del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, che ha sottolineato: “Questo è un quartiere importante, rappresenta un po’ l’anima della città. Questa iniziativa con bambini e ragazzi su temi importanti ci fa veramente piacere. Il partenariato con grandi gruppi internazionali è un modo per sostenere anche con capitali privati queste azioni di divulgazione e di promozione culturale e sociale di cui Napoli ha bisogno”.