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Eav, stamattina a Napoli le prove del concorso per capotreno: oltre 500 candidati

EAV, concorso per capotreno. Iniziate stamattina a Napoli le prove per il concorso Macchinisti/Capitreno. Il percorso porterà alla selezione di 80 unità di Macchinista/Capotreno da inserire nel personale di EAV.

EAV, concorso per capotreno: partite oggi le prove

Il concorso porterà all’assunzione a tempo indeterminato di 40 macchinisti e 40 capitreno da selezionare tra gli oltre 500 candidati che hanno fatto domanda di partecipazione. Le prove preselettive che si svolgeranno a partire da oggi presso la sede di Città della Scienza in via Coroglio, consistono nella somministrazione di un test professionale attinente alle materie indicate per ciascun profilo e sono propedeutiche agli step successivi che si inizieranno nei primi mesi del 2023.

Al termine del percorso concorsuale i nuovi assunti affronteranno la formazione obbligatoria prevista dall’agenzia per la sicurezza ferroviaria (Ansfisa) per i vari profili professionali che durerà circa sei mesi, dopo i quali saranno finalmente inseriti nell’organico aziendale ed operativi per la circolazione ferroviaria.

Il bando pubblicato lo scorso agosto

Nello specifico si ricercano 40 figure da assumere come macchinisti e 40 come capitreno, entrambi inquadrati con un contratto di lavoro full time e a tempo indeterminato. Oltre ai requisiti generali, come la maggiore età e il possesso della patente B, all’interno del bando sono elencati quelli specifici per ciascun profilo.

Per concorrere nel ruolo di macchinisti bisogna essere in possesso del diploma di scuola media superiore o diploma di istruzione e formazione professionale, Licenza Conduzione Treni e certificato di avvenuta formazione per il conseguimento del certificato complementare conforme a quanto previsto dal D. Lgs. 247/2010, rilasciato da un’Impresa Ferroviaria o un centro di formazione riconosciuto ANSFISA ai sensi delle Linee Guida 07/2010.

Per il profilo di capotreno sono richiesti: diploma di scuola media superiore o diploma di istruzione e formazione professionale; abilitazione all’accompagnamento dei treni in corso di validità rilasciata da un’Impresa Ferroviaria oppure un certificato di avvenuta formazione sui contenuti di base previsti per l’attività di sicurezza rilasciato, ai sensi del RE 773/2019, da un centro di formazione riconosciuto dall’ANSFISA ai sensi delle Linee Guifa 07/2010.