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Starbucks in Galleria Umberto, ma detta le condizioni: “Più decoro o non se ne fa nulla”

Starbucks pronta ad aprire un punto vendita all’interno della Galleria Umberto, ma detta le condizioni: più decoro altrimenti non se ne farà nulla. All’interno del monumento, qualora l’operazione andasse in porto, vi sarà l’ennesimo locale di somministrazione di cibo e bevande, nell’ambito di una zona – quella di via Toledo – già colma di friggitorie, ristoranti e simili che stanno proliferando sempre di più.

Starbucks in Galleria Umberto a Napoli

Della trattativa, che sarebbe in stato avanzato, riferisce il quotidiano Il Mattino. La firma dell’accordo dovrebbe giungere nei prossimi dieci giorni: in caso di via libera Starbucks sorgerà sul lato di via santa Brigida della Galleria Umberto. La catena statunitense vorrebbe però garanzie sul decoro e la sicurezza, minate dalla presenza di clochard e le scorribande dei ragazzini, contro le quali d’altra parte è stato già istituito il servizio di vigilanza privata.

La catena americana detta le condizioni: più decoro o non se ne fa nulla

A preoccupare di più Starbucks vi sarebbe comunque il decoro, dato che soprattutto in questo periodo di grande freddo i senza fissa dimora hanno costruito dei veri e propri rifugi con i cartoni e le coperte. Persone alle quali bisogna comunque dare una sistemazione decente e degna del senso di umanità. Accanto a Starbucks dovrebbe aprire inoltre un locale, più piccolo, occupato da una libreria Mondadori. Il totale dello spazio di circa 1600 metri quadrati verrebbe così suddiviso in un rapporto dell’80% per la caffetteria, il 20% per la libreria.

L’ennesimo punto di ristoro in un’area ormai satura

Un’occasione molto importante per i proprietari dei locali, sfitti da molti anni e che potrebbero contare così su un introito consistente, ma anche per la salvaguardia della Galleria Umberto: con i due nuovi “contribuenti” potrebbe essere incrementato il servizio di vigilanza notturna. Resta in ogni caso il tema di una zona la cui vocazione di salotto cittadino continua a trasformarsi sempre di più in un ristorante a cielo aperto, con qualche piccola eccezione, sempre più rara.

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