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Napoli, arriva la nave di Medici senza Frontiere con 37 migranti: c’è anche un bambino

Una nave carica di 37 migranti è arrivata a Napoli questa mattina 15 gennaio 2024: le operazioni di sbarco si sono concluse dopo mezzogiorno con l’accoglienza dei migranti presso l’Ospedale del Mare.

La nave “Geo Barents” con 37 migranti arriva a Napoli

Si sono concluse nel primo pomeriggio le operazioni di sbarco dei migranti arrivati a Napoli a bordo della “Geo Barents“, la nave dell’associazione umanitaria “Medici senza Frontiere“. Si tratta di 37 uomini, tra i quali un minore non accompagnato, tutti di nazionalità siriana, bengalese e tunisina.

Secondo quanto riportato dall’ANSA, le operazioni sono state coordinate dalla Prefettura di Napoli e si sono svolte secondo il piano concordato nella riunione preparatoria svoltasi al Palazzo di Governo lo scorso 12 gennaio. Nelle operazioni sono stati coinvolti l’Asl Napoli 1 centro, l’Ufficio Sanitario marittimo, la Protezione civile regionale, l’assessorato al Welfare del Comune di Napoli, le forze dell’ordine, la Capitaneria di Porto, i Vigili del fuoco, l’Autorità portuale, la Croce Rossa Italiana e la Caritas diocesana.

I migranti trasferiti all’Ospedale del Mare

Dopo le operazioni di identificazione ed i primi screening sanitari, i migranti sono stati trasferiti presso il residence dell’Ospedale del Mare. La struttura è stata messa a disposizione dell’Asl Napoli 1 centro per il prosieguo delle attività di polizia e degli accertamenti sanitari.

Il minore che era a bordo, invece, è stato preso in carico dal Comune di Napoli. Successivamente, i migranti saranno trasferiti presso i Centri di accoglienza straordinaria presenti nella regione Campania. L’ONG Medici senza Frontiere è attiva dal 2015 in operazioni di ricerca e soccorso nel Mediterraneo, a bordo di diverse navi. Da allora hanno assistito oltre 81.500 uomini, donne e bambini che rischiavano la vita in mezzo al mare.

La nave Geo Barents, invece, è utilizzata dal 2021 per le attività di assistenza ai migranti nelle acque del Mediterraneo: battente bandiera norvegese, era originariamente una nave di ricerca sismica.

Sono nato mentre il Napoli vinceva il suo primo scudetto. Un "odi et amo" con questa terra, lungo una vita intera. Foto, videomaker, scrittura: do ossigeno a tutti i mezzi che mi consentono di raccontare la realtà, la mia realtà. Per i social sono #ilmennyquoditiano