Incendio al presidio ASL di Barra - fotogrammi dal video di "Nessuno tocchi Ippocrate"
Un incendio scoppiato presso una struttura dell’ASL a Barra, nella periferia orientale di Napoli, ha generato il panico nel pomeriggio di oggi ed una nube di fumo visibile anche dall’autostrada e dalla vicina stazione della Circumvesuviana.
Nel primo pomeriggio di oggi, martedì 15 aprile, un incendio è divampato presso lo Stabilimento Ospedaliero di Barra, parte dell’ASL Napoli 1 Centro, situato in via Pasquale Ciccarelli. Stando a quanto riportato dal quotidiano “Roma” sul suo sito web, le fiamme si sarebbero sviluppate da una tettoia della struttura, per poi propagarsi anche all’interno dell’edificio.
L’incendio è scoppiato mentre all’interno del presidio vi erano numerosi pazienti, impiegati e sanitari: grande paura tra i presenti ma il bilancio sembra non registrare alcun ferito.
Grazie all’attivazione immediata dell’impianto antincendio e al tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco, coadiuvati dal personale presente, l’edificio è stato evacuato senza conseguenze per pazienti e operatori sanitari.
Nonostante l’assenza di danni strutturali i danni risulterebbero comunque ingenti. Con queste parole, l’ASL NA 1 ha comunicato la sospensione delle attività sanitarie al presidio di via Ciccarelli: “Avviso urgente: per motivi tecnici, da domani 16 aprile 2025 sono sospese tutte le attività sanitarie presso lo Stabilimento Ospedaliero di Barra dell’ASL Napoli 1 Centro. Sarà cura della Direzione Sanitaria della Struttura contattare i pazienti prenotati per nuovo appuntamento”.
Un annuncio che ha fatto storcere il naso all’Associazione “Nessuno tocchi Ippocrate” che ha posto l’accento sui “motivi tecnici” citati dall’ente e reso pubblico un video dello spaventoso rogo.
Lo Stabilimento Ospedaliero di Barra, attivo dal 1997, opera come articolazione dell’Ospedale del Mare, offrendo servizi in regime di day hospital, day surgery e ambulatoriale. Le autorità competenti stanno procedendo con le indagini per determinare le cause dell’incendio. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti non appena disponibili.