A Napoli la manifestazione in sostegno di Gaza
Una mobilitazione popolare, a Napoli, in supporto della causa palestinese e per mostrare vicinanza e solidarietà a Nives Monda di Taverna Santa Chiara, la quale ha ricevuto pesanti minacce di violenza fisica e stupro per essersi schierata contro il genocidio in atto nella Striscia di Gaza ad opera dello Stato di Israele. Oggi, alle ore 18:00, il presidio a Piazza Municipio nei pressi di Palazzo San Giacomo per chiedere le dimissioni del sindaco Manfredi e l’assessora Armato, che non hanno preso immediatamente le distanze dall’orrore che si sta consumando a Gaza.
Ha fatto il giro del mondo il video in cui la responsabile del ristorante viene aggredita verbalmente da due turisti israeliani, con accuse di antisemitismo e supporto ai terroristi. In realtà, Nives Monda aveva cercato di instaurare un dialogo aver ascoltato i discorsi dei visitatori, i quali sostenevano apertamente i crimini di guerra autorizzati e organizzati dai sionisti.
I turisti tuttavia hanno cominciato a sbraitare e insultare la ristoratrice, girando un video che poi hanno diffuso in rete. Così si è scatenata l’ondata di odio nei confronti di Nives Monda, minacciata di ritorsioni personali. La situazione però si è capovolta in sostegno della ristoratrice, quando il video è giunto ad attivisti e normali cittadini che hanno visto il filmato e compreso cosa era accaduto. Il popolo napoletano – e non solo – è nettamente schierato contro ogni tipo di violenza, contro i crimini di guerra e contro i crimini che i sionisti stanno commettendo da decenni in Palestina.
Nettamente separati dal sentimento popolare invece, ed ancora una volta, gli esponenti dell’amministrazione comunale con il sindaco Gaetano Manfredi e l’assessora Teresa Armato che hanno espresso solidarietà ai turisti israeliani, senza neanche ascoltare Nives Monda. Contestualmente si era scatenata la campagna mediatica all’insegna del sensazionalismo e filo sionista da parte della maggioranza della stampa locale e nazionale.
L’atteggiamento dell’amministrazione comunale ha sconcertato i napoletani. Manfredi ha rotto il silenzio sul genocidio a Gaza nel modo peggiore, dando solidarietà a chi festeggia per la morte di bambini, donne, anziani e civili innocenti colpiti indiscriminatamente dalle bombe di Netanyahu. Fatto ancora più grave in questo preciso momento, dato che Israele ha annunciato l’ulteriore allargamento delle operazioni.