Napoli vuole le dimissioni di Manfredi e Armato: manifestazione per Nives Monda e la Palestina
Mag 06, 2025 - Francesco Pipitone
A Napoli la manifestazione in sostegno di Gaza
Una mobilitazione popolare, a Napoli, in supporto della causa palestinese e per mostrare vicinanza e solidarietà a Nives Monda di Taverna Santa Chiara, la quale ha ricevuto pesanti minacce di violenza fisica e stupro per essersi schierata contro il genocidio in atto nella Striscia di Gaza ad opera dello Stato di Israele. Oggi, alle ore 18:00, il presidio a Piazza Municipio nei pressi di Palazzo San Giacomo per chiedere le dimissioni del sindaco Manfredi e l’assessora Armato, che non hanno preso immediatamente le distanze dall’orrore che si sta consumando a Gaza.
Napoli contro lo genocidio in Palestina
Ha fatto il giro del mondo il video in cui la responsabile del ristorante viene aggredita verbalmente da due turisti israeliani, con accuse di antisemitismo e supporto ai terroristi. In realtà, Nives Monda aveva cercato di instaurare un dialogo aver ascoltato i discorsi dei visitatori, i quali sostenevano apertamente i crimini di guerra autorizzati e organizzati dai sionisti.
I turisti tuttavia hanno cominciato a sbraitare e insultare la ristoratrice, girando un video che poi hanno diffuso in rete. Così si è scatenata l’ondata di odio nei confronti di Nives Monda, minacciata di ritorsioni personali. La situazione però si è capovolta in sostegno della ristoratrice, quando il video è giunto ad attivisti e normali cittadini che hanno visto il filmato e compreso cosa era accaduto. Il popolo napoletano – e non solo – è nettamente schierato contro ogni tipo di violenza, contro i crimini di guerra e contro i crimini che i sionisti stanno commettendo da decenni in Palestina.

Nettamente separati dal sentimento popolare invece, ed ancora una volta, gli esponenti dell’amministrazione comunale con il sindaco Gaetano Manfredi e l’assessora Teresa Armato che hanno espresso solidarietà ai turisti israeliani, senza neanche ascoltare Nives Monda. Contestualmente si era scatenata la campagna mediatica all’insegna del sensazionalismo e filo sionista da parte della maggioranza della stampa locale e nazionale.
L’atteggiamento dell’amministrazione comunale ha sconcertato i napoletani. Manfredi ha rotto il silenzio sul genocidio a Gaza nel modo peggiore, dando solidarietà a chi festeggia per la morte di bambini, donne, anziani e civili innocenti colpiti indiscriminatamente dalle bombe di Netanyahu. Fatto ancora più grave in questo preciso momento, dato che Israele ha annunciato l’ulteriore allargamento delle operazioni.