L’ennesima aggressione omofoba si sarebbe consumata nei giorni scorsi a Torre Annunziata. A denunciarla sulle pagine del Metropolis è il ragazzo 34enne vittima dell’aggressione inaudita da parte di un branco di sette ragazzi. I fatti sarebbero accaduti qualche settimana fa ma il ragazzo avrebbe trovato solamente ora la forza di denunciare la violenza.
Dai racconti della vittima pare che sia stato trascinato in auto, insultato e picchiato violentemente – “mi hanno spento due cicche di sigarette mentre mi tenevano bloccato” – nella totale indifferenza e omertà di chi magari era affacciato dai balconi a guardare la scena senza fare nulla.
Per questo atto di violenza, l’associazione Prode Vesuvio Rainbow ha deciso di organizzare una manifestazione di solidarietà e protesta. Come si legge sulla nota del sito: “Noi non possiamo tacere e per questo convochiamo le associazioni, i cittadini liberi e le cittadine libere per domani sera, giovedì 24 giugno alle ore 19:30, a Torre Annunziata in Via Settetermini (quartiere Penniniello) una manifestazione per esprimere vicinanza e solidarietà alle vittime, per condannare questa inaccettabile violenza. Non possiamo e non dobbiamo tacere, restare in silenzio, non accetteremo mai questo clima di terrore e violenza in Città“.
Violenza e odio contro la comunità LGBTQ che diventa sempre più presente nella nostra società. Solamente pochi giorni fa, ad Aversa, sono state imbrattate le panchine arcobaleno – simbolo della lotta contro le discriminazioni – con una svastica. Un gesto pieno di odio e rancore per chi non riesce ad accettare qualcuno che può amare una persona dello stesso sesso.