Gli agenti un mese fa avevano fatto irruzione sulle spiagge di via Litoranea constatando irregolarità degli operatori che lavoravano a nome dell’associazione. Al termine delle indagini presso gli uffici competenti, i caschi blu hanno constatato che i trasgressori lavoravano in difetto di alcune norme amministrative. La cooperativa poteva noleggiare il materiale utile per i bagnanti ma soltanto presso la propria sede e non sull’area demaniale come, invece, succedeva.
Si chiude qui una vicenda lunga un’intera estate che ha visto l’impegno della polizia di stato. Inevitabile constatare come nonostante gli interventi delle forze di polizia, i trasgressori abbiano reiterato nella loro attività fino alla chiusura della stagione estiva.