“Ho fiducia nel lavoro delle forze dell’ordine – continua Mennella – ma fatti come questi, dimostrano che non bastano solo le leggi, pur importanti e all’avanguardia, e le risposte punitive, che devono assicurare in maniera certa i rei alla giustizia. Non basta solo condannare e indignarsi. Non si può abbassare la guardia”.
“Occorre reagire – conclude Mennella – noi continueremo a lavorare sul piano culturale contro la violenza sulle donne, nelle scuole e con i ragazzi, così come abbiamo fatto finora. Perché ciò che ha denunciato questa ragazza conferma che bisogna smontare gli stereotipi, capovolgere le relazioni tra uomini e donne e scrivere una nuova grammatica dei sentimenti, in grado di comprendere cosa significhi volersi bene, costruire relazioni nuove tra donne e uomini, incentrate innanzitutto sul rispetto dell’altro“.