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Menichini prima di Brindisi-Turris: “Vogliamo dare una soddisfazione alla città. Faremo una grande partita”

La Turris si prepara a vivere gli ultimi novanta minuti di regular season. I corallini domani in terra pugliese sono chiamati a vincere contro il Brindisi per tenere il proprio destino tra le mani, senza dover mettere l’orecchio sugli altri campi. Menichini nella conferenza stampa odierna ha voluto rimarcare questo concetto ed ha parlato della settimana dei suoi, tra paura e voglia di riscatto dopo il pareggio contro il Monterosi.

Le parole di Leonardo Menichini prima di Brindisi-Turris

Il mister presenta così la sfida di domani: “L’avversario gioca in casa e vuole finire bene, ma questo non ci deve toccare: abbiamo un solo risultato e dobbiamo fare tutto il possibile per ottenerlo. Rispettiamo il Brindisi, ma pensiamo a noi. Vogliamo fare una grande partita, abbiamo bisogno della vittoria per garantirci la permanenza in Serie C. Loro giocheranno liberi mentalmente, ma le nostre motivazioni dovranno essere massimali. I ragazzi lo sanno, sono intelligenti. Siamo consapevoli di ciò che ci giochiamo domani, c’è tutta la concentrazione e la voglia di poter fare un risultato importante”.

Sulla formazione: “Cambiamo spesso, facciamo delle valutazioni. Ci sono tutte le possibilità, ma più del modulo e delle situazione, mi interessa l’atteggiamento. Dobbiamo essere propositivi, feroci nella riconquista e sviluppare il nostro gioco per fare gol.  Ci potrebbe stare il cambio modulo, sto valutando, ma durante le settimane proviamo sempre più soluzioni. Contessa è infortunato, Saccani è squalificato. Poi ci sono Onda e D’Auria fuori, dispiace perché mi piacerebbe avere tutto il gruppo a disposizione”.

Sulle limitazioni per i tifosi corallini: “Avere i tifosi con noi ci fa sempre piacere, danno carica ed entusiasmo. Non so le motivazioni per il divieto di trasferta, cercheremo di dare una soddisfazione a tutta la città, alla società e agli addetti ai lavori”.

Classe 01, nato e cresciuto con la voglia di scrivere e raccontare lo sport. Dal 2020 in giro tra sale e tribune stampa con un carico di passione e di "garra charrua".