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Ex sementificio, Caldarola sollecita il comune: “Bando di 10 milioni del governo: partecipiamo”

Ci sono spiragli per il recupero dell’ex sementificio di via Lava Troia a Torre del Greco: per riqualificare la struttura potrebbero arrivare 10 milioni di euro di fondi extracomunali, ma il tempo stringe.

Corsa ai fondi per il recupero dell’ex sementificio

Una struttura che appartiene al patrimonio immobiliare del comune di Torre del Greco dal 2009, fortemente voluta dall’allora sindaco Ciro Borriello e costata ben 2 milioni di euro ma mai sfruttata in 16 anni: l’ex sementificio di via Lava Troia ora potrebbe finalmente rinascere.

Servono soldi, tanti soldi per ripristinare una struttura in condizioni fatiscenti affinché abbia davvero una finalità pubblica che – per ora – non è stata esattamente individuata.

Il comune ha le carte in regola per ricevere 10 milioni di euro

Uno spiraglio arriva dall’OdG presentato dal consigliere ed ex candidato sindaco Luigi Caldarola che pochi giorni fa ha protocollato a Palazzo Baronale l’invito all’amministrazione Mennella ad attivare tutte le procedure per intercettare un finanziamento messo a disposizione dal governo nazionale per lo sviluppo delle aree dismesse o in disuso.

Stando a quanto riportato nel documento e spiegato dallo stesso Caldarola, il comune di Torre del Greco avrebbe tutte le carte in regola per attingere al Piano di sviluppo: per il recupero dell’ex sementificio ci sarebbero a disposizione fino a 10 milioni di euro.

Caldarola: “L’amministrazione nemmeno lo sapeva, è un dramma”

Ma il tempo per presentare la documentazione ed un progetto sostenibile è davvero poco: entro la fine di gennaio bisogna presentare le “scartoffie”.

Credo che l’amministrazione non fosse nemmeno a conoscenza di questa opportunità e questo è il vero dramma”, dichiara Caldarola. “Non ci si può nascondere dietro la mancanza di personale: un’amministrazione che voglia fare una vera programmazione per rilanciare il volto della città non può perdere questi treni”.

Ecco cosa potrebbe diventare il sementificio

Il consigliere aggiunge: “Non bisognerebbe perdere questi fondi extracomunali: le amministrazioni che hanno cambiato le città sono quelle capaci di intercettarli, perchè con i soli fondi comunali si riesce a fare ben poco”.

Ma cosa potrebbe diventare, alla fine, la struttura di via Lava Troia con quei soldi?: Le idee su cosa potrebbe diventare domani il sementificio sarebbero molteplici – spiega Caldarola – se avessimo governato noi, come da programma avremmo lavorato per farlo diventare istituto alberghiero o una struttura per l’accoglienza dei giovani soprattutto da fuori Torre. Potrebbe anche diventare un centro polifunzionale ma dopo le idee il compito di valutare la fattibilità di ciascun progetto spetterebbe ai tecnici”.

Sono nato mentre il Napoli vinceva il suo primo scudetto. Un "odi et amo" con questa terra, lungo una vita intera. Foto, videomaker, scrittura: do ossigeno a tutti i mezzi che mi consentono di raccontare la realtà, la mia realtà. Per i social sono #ilmennyquoditiano