Torre del Greco vive giorni di grande incertezza e tensione attorno al proprio movimento calcistico, dopo la dolorosa esclusione dalla Serie C, che ha gettato un’ombra su una piazza storica e appassionata. Il colpo è stato duro, ma non ha spento del tutto la speranza: mentre la città cerca di capire se e come ripartire, proseguono serrate le interlocuzioni tra le istituzioni locali e la cordata abruzzese interessata a rilanciare la Turris.
In prima linea, il sindaco Luigi Mennella, che sta seguendo da vicino gli sviluppi, con l’obiettivo di trasformare le manifestazioni di interesse in azioni concrete. L’intento è chiaro: ridare a Torre del Greco una squadra competitiva.
Tuttavia, per passare dalla teoria alla pratica, sarà necessario attendere un snodo decisivo: il prossimo Consiglio Federale della FIGC, in programma giovedì 19 giugno. In quella sede si delineeranno i possibili scenari per un’eventuale riammissione o iscrizione in sovrannumero al campionato di Eccellenza, aprendo la strada a nuovi percorsi amministrativi e sportivi.
Tra i requisiti fondamentali per poter accedere a questa possibilità figurano:
Un altro aspetto rilevante è che il via libera non dovrà arrivare solo dal Comune, ma anche dal Comitato Regionale Campano della FIGC, che sarà chiamato a valutare la solidità del progetto, la rispondenza ai criteri normativi e il piano di rilancio proposto dalla cordata. Solo dopo la delibera federale, la cordata e l’amministrazione comunale potranno definire nel dettaglio le strategie operative e formalizzare accordi per rimettere in moto il calcio a Torre del Greco.