Al Multisala Corallo di Torre del Greco è andato in scena Torre Viva, l’evento conclusivo del liceo classico “De Bottis” che ha presentato i progetti realizzati nell’ambito del programma regionale Scuola Viva.
Una mattinata ed una serata di musica, teatro e testimonianze che ha trasformato il palco in un mosaico di esperienze: dallo studio delle lingue all’impegno per la cittadinanza europea, dalle materie STEM ai laboratori dedicati al benessere psicologico degli studenti.
A chiudere il percorso, lo spettacolo teatrale ispirato alla Divina Commedia, reinterpretata in chiave ironica e moderna (oltre che partenopea): un modo per unire cultura classica e creatività, restituendo al pubblico un Dante vivo, attuale, capace di parlare ai ragazzi di oggi.
La dirigente scolastica Letizia Spagnuolo ha sottolineato l’importanza del programma, che da dieci anni rappresenta una risorsa preziosa per la scuola: “Scuola Viva offre una grande opportunità di mettere in campo i talenti dei ragazzi”.
“Quest’anno abbiamo introdotto anche laboratori innovativi dedicati al benessere psicologico, un’esigenza fondamentale in un momento di fragilità per molti adolescenti. Insegnare ai ragazzi a connettersi con se stessi è oggi più che mai necessario”.
Il progetto, infatti, non è solo un’occasione per sviluppare competenze, ma anche per rafforzare i legami e il senso di comunità che da sempre caratterizzano il De Bottis. “Noi ci definiamo una famiglia – ha aggiunto la preside – il liceo De Bottis è un sentimento, un luogo dove si costruiscono relazioni che vanno oltre gli anni di studio”.
Applausi scroscianti, cartelloni ed un tifo “da stadio” hanno accompagnato le esibizionioni, segno che la scuola non è solo un luogo di apprendimento, ma anche di incontro, crescita e appartenenza.
Torre Viva ha ricordato a tutti che educare significa anche questo: costruire insieme la bellezza dello stare bene, dentro e fuori le aule.