“Noi lombardi veniamo schifati da gente che periodicamente vive in mezzo all’immondizia, da gente che non ha il bidet e da gente la cui capitale ha le fogne popolate da bambini abbandonati. Alla fine di tutto questo, i ruoli torneranno a invertirsi”.
Se c’è un Nord che per l’emergenza coronavirus invoca l’unità nazionale, che però non vorrebbe quando si parla di finanziamenti, dirottamenti e autonomie regionali, c’è un Sud che risponde con la solidarietà e l’umanità.
A Palermo il personale del reparto malattie infettivo dell’ospedale Cervello si è autotassato per festeggiare il compleanno della turista bergamasca, ricoverata da alcuni giorni in quanto positiva al coronavirus. Hanno acquistato torta e regali per la donna che, il 26 febbraio, ha compiuto i suoi 66 anni. Alcuni medici e infermieri, adeguatamente protetti, sono entrati nella stanza dove la turista si trova in isolamento permettendole di spegnere le candeline.