Calcio Napoli

14enne vince causa contro il Napoli, doveva entrare gratis allo Stadio e non pagare il biglietto: verrà risarcito

Ventisette biglietti a prezzo pieno. Tanto avevano pagato i genitori di un tifoso under 14 che negli ultimi dieci anni e fino al 2018 avevano comprato un tagliando per far vedere le partite del Napoli allo Stadio San Paolo a loro figlio. Ma il minore, secondo la legge (la n.41 del 2007), doveva accedere gratis all’impianto sportivo.

BIGLIETTI AD UNDER 14: CONDANNATO IL NAPOLI

Per questo il giudice di pace di Acerra Nicola Ricciuto ha condannato la Società Sportiva Calcio Napoli a risarcire i genitori perché ritenuta colpevole di non avere indicato il 50% delle partite, di ogni singolo campionato e coppe, anche europee, alle quali gli under 14 potevano accedere, gratuitamente, con un adulto pagante, in ogni settore dello stadio.

La legge n.41 del 2007 all’articolo 11 ter parla chiaro:

Le societa’ organizzatrici delle manifestazioni sportive sono tenute a rilasciare, anche in deroga al limite numerico di cui all’articolo 1-quater, comma 7-bis, del decreto-legge 24 febbraio 2003, n. 28, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2003, n. 88, introdotto dall’articolo 1, comma 2, del presente decreto, biglietti gratuiti nominativi per minori di anni quattordici accompagnati da un genitore o da un parente fino al quarto grado, nella misura massima di un minore per ciascuno adulto, per un numero di manifestazioni sportive non inferiore al 50 per cento di quelle organizzate nell’anno. L’adulto assicura la sorveglianza sul minore per tutta la durata della manifestazione sportiva“.

Tale legge impone quindi alle società sportive con impianti superiori a 7.500 posti di riservare per la metà delle gare una quota di biglietti gratis ai minori di 14 anni. Gare che negli anni passati non erano state indicate dal Calcio Napoli per questo oggi è arrivata la sentenza del Giudice di Pace con la richiesta di risarcimento ai genitori del minore che hanno pagato 27 biglietti a prezzo pieno che invece erano gratis.

La decisione – precisa all’Ansa l’avvocato Erich Grimaldi, legale dei genitori del tifoso minorenne – che otteneva tali provvedimenti avrà effetto nei confronti di tutte le società di serie A e B, che hanno violato la predetta legge e aprirà la strada a tante azioni risarcitorie per tutti coloro che sono in possesso di biglietti acquistati, per i minori, negli ultimi dieci anni“.

Non è infatti solo il Napoli ad aver violato questa legge. Le Iene nel 2018 si erano infatti occupate del caso mostrando come tutte le società di Serie A non applicassero la gratuità del biglietti (ad esclusione della Roma e della Juventus ma solo in alcuni settori dello stadio) e altri optassero solo per una riduzione.

Da tre anni la situazione però è notevolmente cambiata, basta accedere al sito della Ssc Napoli in un’area apposita relativa ai biglietti per i minori di 14 anni e notare come oggi la legge è pienamente rispettata:

La legge prevede il rilascio di biglietti nominativi gratuiti ai minori di anni 14 accompagnati da un genitore o un parente fino al quarto grado, nella misura di massima di un minore per ciascun maggiorenne, per un numero di manifestazioni sportive non inferiore al cinquanta per cento di quelle organizzate nel corso dell’anno. Il maggiorenne è tenuto ad assicurare la sorveglianza sul minore per tutta la durata della manifestazione sportiva. Le procedure per l’ottenimento dei biglietti gratuiti saranno fissate dalle società organizzatrici.

Nella stagione 2021/2022 si potrà usufruire degli ingressi gratuiti per le partite in casa (*) allo Stadio Diego Armando Maradona:

Cagliari
Spartak Mosca (Fase Group Stage della UEFA Europa League)
Legia Varsavia (Fase Group Stage della UEFA Europa League)
Bologna
Hellas Verona
Empoli
Spezia
Sampdoria
Udinese
Sassuolo
Genoa
Ottavi di Coppa Italia (squadra da definire)
Eventuali integrazioni potranno essere successivamente disposte in conseguenza di aggiornamenti dei calendari o dell’organizzazione di ulteriori gare ufficiali“.