Aurelio De Laurentiis
La richiesta della Figc è stata di 11 mesi e 5 giorni di inibizione per il presidente Aurelio De Laurentiis, 6 mesi e 10 giorni per la moglie, il figlio Edoardo e la figlia Valentina, mentre per Chiavelli 9 mesi e 15 giorni. 392mila euro di multa invece per il club campano. Immediata è arrivata la replica a LaPresse dell’avvocato che ha dichiarato:
“Come sta vivendo questa vicenda Aurelio De Laurentiis? Ovviamente con disappunto e imbarazzo, perché ha fatto della solidità economico-finanziaria, dell’attenzione ai bilanci e del rispetto delle regole il pilastro della sua Presidenza all’ombra del Vesuvio. Vedersi accusato di aver utilizzato escamotages contabili per realizzare benefici di bilancio, peraltro in assenza della minima necessità, non può che amareggiarlo. La convinzione di non avere commesso alcuna violazione disciplinare e la sua storia di amministratore illuminato lo rendono assolutamente fiducioso nell’operato degli organi di giustizia sportiva e dunque per l’esito del giudizio“.
Non c’è solo il Napoli tra le società coinvolte. Sono 11 i club, fra i quali spiccano 5 di serie A (Juve, Samp, Empoli e Genoa), 2 di Serie B (Pisa e Parma), più Pro Vercelli e Pescara e le non più affiliate Chievo e Novara. A rischio inibizione 61 dirigenti, tra cui tutti i presidenti dei club.