Il Calcio Napoli andrà in ritiro fino a sabato, poi domenica partirà per l’Arabia Saudita. Sembra essere questo il piano di Aurelio De Laurentiis dopo la sconfitta subita dagli azzurri a Torino, la quarta nelle ultime sei partite, che ha fatto scivolare la squadra al nono posto in classifica a -5 dalla Fiorentina quarta.
Manca solo l’ufficialità, poi calciatori e staff tecnico si riuniranno in albergo, presumibilmente a Pozzuoli, per preparare la sfida alla Salernitana e soprattutto per ricompattarsi e trovare serenità, elemento latitante sin da inizio stagione. Troppi gli errori commessi da agosto scorso ad oggi, a partire dalla scelta della guida tecnica, passando per lo staff dirigenziale e medico, finendo ai calciatori. Sbagliati gli acquisti, sbagliata la gestione del gruppo, sbagliate le trattative dei rinnovi.
Nel mezzo, una qualificazione agli ottavi di Champions conquistata all’ultima giornata da secondi, una umiliante eliminazione dalla Coppa Italia contro il Frosinone (0-4) risultata addirittura peggiore di quella dell’anno passato contro la Cremonese ai rigori, ed una serie di 5 partite senza gol segnati (4 sconfitte) su 6 che rimarrà alla storia e impressa negli almanacchi.
Eppure, c’è ancora qualche possibilità di salvare la stagione: vincere la Supercoppa Italiana, ad esempio, porterebbe di sicuro linfa vitale in termini umorali, oltre che un prestigioso trofeo che da quest’anno viene conteso da 4 squadre e per questo ha acquisito più valore.
Una proibitiva doppia sfida agli ottavi di finale contro il Barcellona, che giocata alla maniera della SSC Napoli versione 2022/2023 si trasformerebbe in equilibrata, e che in caso di qualificazione consegnerebbe agli azzurri il tanto agognato pass per i Mondiali per Club 2025.
Un quarto posto ancora possibile e distante solo 5 punti, con tutto il girone di ritorno ancora da disputare. Insomma, gli ingredienti per trasformare la stagione post-Scudetto da fallimentare a positiva ci sono tutti. Bisogna solo lavorarci e cacciare l’orgoglio.