“Ho già espresso ciò che avevo da dire, sono stato anche attaccato aspramente quando ho parlato del VAR, l’ho introdotto io per primo. Ho parlato anche a nome degli allenatori, ma ho notato che qualcuno si è dissociato sostenendo che stavo parlando solo per me stesso, solo per poi tornare e lamentarsi.
Forse il ‘noi’ era il termine corretto, non era un discorso personale. Non voglio ritornare su queste discussioni, sarebbe insensato, ho detto tutto quello che c’era da dire”.
Il riferimento a Inzaghi. Nel post-partita di Inter-Napoli, partita del girone di andata finita 1-1, dopo il rigore molto discusso di Anguissa su Dumfries, Conte aveva parlato di riflessioni e in conferenza aveva intensificato la critica: “Oggi sono furioso per il VAR, non per la decisione in sé, il protocollo deve essere cambiato – aveva dichiarato -. Lo dico per tutti gli allenatori, non solo per me“.
Alle parole di Conte, poco dopo Inzaghi aveva risposto in conferenza: “Non ho nulla da aggiungere, credo che Antonio abbia parlato per sé – aveva replicato -. A volte si ottiene, altre si perde: dobbiamo tutti cercare di aiutare questi arbitri, io per primo“. Dichiarazioni che Conte ha preso molto a cuore.