Foqus, che, in questi anni ha creato 136 posti di lavoro, grazie a questo progetto ha fatto sì che particolari categorie protette di ragazzi, potessero rendersi utili in tante attività promosse dal centro, quali la cucina, la pittura, la musica.
Tante sono le persone con disabilità che lavorano qui, prendendosi cura degli altri, alcuni lavorano in mensa, altri preparano il cibo, in altre strutture insegnano musica, a dipingere, tutti con un proprio compito che li aiuta a sentirsi indispensabili e, perché no, anche economicamente contribuisce alla loro vita, consentendogli di soddisfare le proprie necessità e i propri sfizi.
Si pensi inoltre che alcuni di loro, conosciutosi in fondazione, hanno deciso di mettere su famiglia.
Inclusione quindi a tutti gli effetti per chi ha voglia di mettersi in gioco, aiutando gli altri.