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Al cinema “I figli della mala”: ce lo presenta l’attore Gennaro Napolitano

“I Figli della mala” è un film che uscirà prossimamente al cinema. Il 17 ottobre alle ore 21 e 22:30 ci sarà l’anteprima al Bertoni di Battipaglia. La trama non si discosta tanto da quella dell’omonimo libro scritto da Carmela Pascarella. Il protagonista è Rosario di Gennaro, un diciassettenne che viene incarcerato per aver tentato di fare una rapina.

Il ragazzo è inspiegabilmente liberato da un uomo, il quale gli offre aiuti economici che la sua famiglia non ha potuto dare. Il misterioso uomo è un malavitoso, perciò il ragazzo rimane ingabbiato nella morsa della malavita. Essa diventa per lui un modo per conoscere i segreti celati dalla sua famiglia e mettere insieme le tessere del puzzle della sua vita.

Il regista de I Figli della Mala è Giuseppe Esposito, che di professione è anche produttore oltre che attore della seconda serie di “Gomorra” ed è stato premiato negli Stati Uniti d’America come eccellenza italiana.

Noi abbiamo avuto modo di conoscere Gennaro Napolitano, un giovane e intraprendente attore di 28 anni proveniente da Acerra (Na). Gennaro ha inscenato una parte nel film, che non possiamo svelare per il fatto che il film ancora dovrà uscire al cinema. Abbiamo ben pensato di fargli un’intervista per comprendere qualche altra sfaccettatura del film, conoscere meglio il regista e lui.

Salve signor Gennaro Napolitano. Che tipo di emozione ha provato nell’interpretare una parte nel film “I figli della mala”?

Questo è stato uno dei progetti cinematografici più belli cui abbia mai partecipato perché, da come potete leggere dalla trama, la storia è tratta da un libro di Carmela Pascarella che porta lo stesso titolo del film.

Che cosa lo rende così bello?

Per due ordini di motivi. In primis è supervisionato da Giuseppe Esposito noto regista e produttore di molte opere cinematografiche. Non vi svelo altro perché a breve lo vedrete sul grande schermo. In secundis perché è costituito da uno staff professionale cui fanno parte noti attori campani: Walter Lippa e Antonio Ciccone che hanno inscenato delle parti nella serie televisiva “Gomorra”; Antonio Gaglione lo abbiamo già visto nella serie televisiva “I Bastardi di Pizzofalcone”. Ci sono altri bravi attori come Cuono Picardi, Vincenzo Stabile e Terry Ray.

Come ha conosciuto il regista Giuseppe Esposito?

Giuseppe l’ho conosciuto sul set del film “Ignoti gli autori del delitto” dove ho reso disponibile la mia immagine in una piccola esperienza e da quel momento siamo diventati grandi amici. Infatti ci sentiamo molto spesso.

Com’è nelle vesti di regista?

È una persona molto esigente perché vuole che le scene siano fatte in maniera precisa curandole nei minimi dettagli. È una persona con il cuore grande che tende a voler far crescere professionalmente i giovani attori come me.

Ci può almeno svelare che tipo di ruolo interpreta nel film?

Non sono il protagonista ma nel film avrò un ruolo fondamentale e mi vedrete un po’ arrabbiato. Poi il resto lo scoprirete vedendolo.

Com’è sorta la sua passione di attore?

La mia passione è nata 5 anni fa quando partecipai a un concorso di bellezza regionale e conobbi una persona che mi aiutò ad avvicinarmi in questo mondo bellissimo.

Perché lo definisce “mondo bellissimo”?

Perché ogni volta che vengo chiamato in causa per interpretare un determinato personaggio in un film provo sempre delle emozioni diverse che definisco bellissime.

Lei ha partecipato anche in una serie televisiva girata dal regista Giuseppe Esposito, ci può spiegare quale?

Sì, “Bastard karma” della quale Giuseppe è anche produttore. Credetemi questa serie TV sta spopolando in tutto il mondo e a breve uscirà anche in Italia.

Che prospettive ha per il suo futuro?

Spero di crescere professionalmente e nell’eventualità diventassi un personaggio noto, cercherò di essere la persona umile quale sono.