Saranno soprattutto le città del Nord e del Centro a soffrire le conseguenze maggiori della nuova ondata di caldo: a Bologna e Firenze si toccheranno facilmente i 37-38 gradi, mentre in Pianura Padana non sarà difficile oltrepassare i 40 gradi. Sul Monte Bianco la temperatura sarà addirittura di 10 gradi, fattore che ci pone molte riflessioni sullo stato dei cambiamenti climatici e la siccità, un problema che nei prossimi anni potrebbe addirittura portare a dei razionamenti di acqua anche nel nostro Paese.
Scendendo alle nostre latitudini, Napoli sarà ugualmente molto calda ma con massime fino a 34 gradi. Nel resto del Sud, specialmente nel foggiano e in alcune zone della Sicilia, si toccheranno i 40 gradi.
Se per quanto riguarda le temperature da qualche anno ormai siamo abituati, purtroppo, a picchi e ondate di calore, la vera preoccupazione consiste nella loro persistenza che sembra sempre più lunga. Ciò mette a dura prova la resistenza delle persone e dell’ambiente. Dall’altro lato, l’uomo tarda a correre ai ripari e continua ad avere comportamenti che peggiorano il problema del riscaldamento globale invece di attenuarlo.