Calcio

Dalla Coppa Italia con il Sansovino all’Europa League, successi e delusioni di Sarri

Maurizio Sarri ieri sera ha guidato il Chelsea nella vittoria dell’Europa League contro un Arsenal impalpabile. Il Comandane aveva vinto il suo primo trofeo nel 2003 con il Sansovino. Ripercorriamo le sue vittorie e le sue delusioni.

Sarri è uno degli allenatori più ben visti nell’ambiente calcistico, non per la vittoria dei trofei ma per il suo tipo di gioco definito sarrismo. Questo modo di giocare, nei suoi quasi 30 anni di carriera, ha scaturito l’affetto e la stima da parte dei tifosi.

Il mister ha iniziato ad allenare nel 1990 con lo Stia, dopo aver appeso gli scarpini (da dilettante) al chiodo, lavorando contemporaneamente come impiegato bancario.

Le sue prime vittorie sono segnate dalle promozioni, saltando di anno in anno nelle categorie superiori con le squadre Antella, Sansovino e Sangiovannese. Proprio con il Sansovino ha vinto il suo primo trofeo, la Coppa Italia di Serie D regalando una grande gioia al Club nella stagione 2002/2003.

Dopo alcuni anni nell’anonimato, conduce l’Empoli della promozione alla massima serie nel 2013-14. Alla guida dell’Empoli nella sua prima stagione in Serie A riceve i complimenti da tutti gli appassionati di calcio. Divertente il siparietto in cui il fuoriclasse Eto’o gli fece i complimenti, ricevuti con grande sorpresa dall’allenatore.

Foto: Chelsea FC, account Twitter

Fu allora che iniziarono gli anni più belli ma anche più tortuosi di Sarri. Fu infatti ingaggiato dal Napoli dove ha militato per 3 lunghe stagioni, ottenendo grandissimi risultati senza però vincere nessun trofeo. Nonostante il mancato scudetto, ai danni della Juventus, perso per pochi punti nel suo secondo anno, i tifosi lo acclamano e gli mostrano tantissimo affetto.

Il passaggio nel 2018 al Chelsea infatti è stato accettato, seppur a malincuore, dai tifosi, che ieri hanno fatto tutti il tifo per lui. Con il Chelsea è salito sul tetto d’Europa, lo ha guidato infatti nella seconda Europa League in bacheca.
Dopo la partita però ha lasciato dichiarazioni che hanno lasciato basiti i napoletani, aprendo, per usare un eufemismo, le porte alla Juventus.

Sarri, un uomo con la passione del calcio che è riuscito dal vincere la Coppa Italia Serie D a conquistare il tetto d’Europa.