Un dolore immenso ha colpito Julio Sergio, ex portiere della Roma: suo figlio Enzo Bertagnoli è morto oggi a soli 15 anni. L’annuncio è arrivato tramite un post Instagram toccante e sobrio, con lo sfondo nero, il nome di Enzo illuminato da piccole stelle, e le date di nascita e morte. Nessuna parola, solo un silenzio pieno di amore e disperazione.
Enzo lottava dal 2020 contro un tumore cerebrale. Negli ultimi giorni, le sue condizioni si erano aggravate fino a diventare irreversibili. Il padre, poche ore prima della tragica notizia, aveva condiviso una storia su Instagram in cui spiegava con estrema lucidità e dolore la situazione:
“È la stessa condizione di cui parliamo da giorni: irreversibile. È ancora in coma indotto, sedato secondo necessità, con ossigeno. Ma soprattutto: è in pace, con noi, la sua famiglia, circondato dall’amore… Non ha dolore, non soffre.”
In questi anni, Julio Sergio ha raccontato pubblicamente la lunga e dura battaglia del piccolo Enzo. Dopo un intervento chirurgico nel 2022, Enzo era diventato simbolo di una campagna di sensibilizzazione in Brasile contro i tumori pediatrici. Accanto a lui, campioni come Buffon, Totti, Bonucci e Cristiano Ronaldo avevano dato il loro sostegno, così come la Roma e i suoi tifosi, che non hanno mai fatto mancare affetto e vicinanza.
Recentemente aveva fatto il giro del web un video commovente in cui Julio Sergio si radeva a zero assieme al figlio, in vista di un nuovo ciclo di chemioterapia. Un gesto d’amore e solidarietà che aveva toccato moltissime persone, tra cui tanti ex compagni e volti noti del calcio, come Daniele De Rossi e Neymar. Molti di loro avevano inviato magliette, messaggi, e accolto Enzo con affetto.
“Il suo idolo è Jannik Sinner, gli piacerebbe incontrarlo”, aveva detto papà Julio pochi giorni fa.
Rileggere ora quelle parole, alla luce di quanto accaduto, rende tutto ancora più straziante.