Incidente in tangenziale: Livia non stava dormendo sul sedile posteriore

Dopo un mese dall’incidente in tangenziale e il folle gesto di Aniello Mormile che ha guidato la sua auto, con a bordo Livia Barbato, per ben 5 chilometri contromano, si cerca ancora di far luce sulla vicenda. Dalle ultime indagini emergono nuovi agghiaccianti particolari. A quanto pare Livia non dormiva sul sedile posteriore dell’auto, come era stato inizialmente ipotizzato, ma era sveglia e soprattutto lucida.

Dai rilevamenti fatti sul corpo della giovane fotografa, deceduta a causa del violento impatto, è emerso che la ragazza era in posizione di difesa, con le mani piantate energicamente nel sedile posteriore.

E nuovi particolari emergono anche grazie alle analisi effettuate sul cellulare di Aniello Mormile, analisi che hanno rivelato un intenso traffico telefonico tra il Dj e la fotografa nella giornata che ha preceduto l’incidente. Come è stato riportato da “Ilmattino”, cinque telefonate sono state effettuate da parte di Mormile a Livia nel giro di pochissimo tempo. A tutto ciò si aggiunge anche il fatto che il numero di Nello non era più registrato nella rubrica della ragazza, lo aveva cancellato forse?

Si ipotizza un probabile tradimento da parte del Dj ed una storia parallela con un’ altra ragazza emersa da alcuni SMS trovati sul cellulare di quest’ultimo. Probabilmente il sospetto da parte di Livia seguito da una lite sono stati i motivi che hanno scatenato il folle gesto di Mormile che, interrogato, sostiene di non ricordare nulla.