Laureato con 110 e lode: “Farò l’aiuto parcheggiatore, vorrei solo…”

Impara l’arte e mettila da parte. Sembra il motto seguito da un giovane di Salerno: Fabio De Maio, 31enne laureato con 110 e lode in Comunicazione di Impresa Pubblica. Lui, insieme ad altre 62 persone, è stato scelto per l’assunzione di 25 unità durante l’evento “Luci d’Artista“, con la qualifica di “assistente alla mobilità e alle aree parcheggio”. Nel corso della seconda fase di selezione, potrebbe essere tra i prescelti.

Intervistato dal Corrieredelmezzogiorno.it, il giovane laureato mostra l’inquietudine dei nostri giorni. Un futuro da inseguire, mentre l’età avanza. Lo studio, la cultura, sembrano non bastare per poter ricoprire un ruolo confacente alle proprie competenze.

“Il mio desiderio era lavorare nell’ambito comunicativo nelle aziende, fare quello per cui avevo studiato, poi dal 2007 le aziende hanno iniziato a chiudere o a licenziare, ho lavorato per un periodo a Pompei in un’azienda di sponsorizzazioni, poi in un ufficio postale privato, ho iniziato anche a fare concorsi a Roma, alla Regione Puglia e anche lì superai gli scritti brillantemente per essere escluso agli orari. Ho fatto uffici stampa, ho organizzato eventi, negli ultimi due anni anche nell’ambito del Giffoni Film Festival. Tutto senza una continuità o prospettiva”.

E quando mancano continuità e prospettive e si hanno 31 anni, si è pronti a qualsiasi cosa anche a svolgere la mansione di “parcheggiatore“: “Credo che la spinta per tutti sia la fame di lavoro. Io vorrei solo essere una risorsa, stare all’infopoint, dare informazioni, poter essere utile, è anche il modo di fare qualcosa nella propria città, dove dovrebbero esserci più occasioni professionali per i neolaureati e meno nepotismo, invece si continua ad avere successo solo grazie alle conoscenze, questa è la verità. Staremo sotto alla pioggia, al freddo, sicuramente, ci toccherà lavorare il venerdì, sabato e domenica, i festivi, ma si tratterà sempre di un part time con una retribuzione massima di 650 euro mensili. Non sarò a vita un aiuto parcheggiatore ma farò anche questo, dato che non riesco qui, purtroppo, a fare altro”.