Franceschini, però, ha parlato anche del boom dei musei di Napoli, tra cui quello di Capodimonte: “Il piano per la riqualificazione di Capodimonte è molto bello, abbiamo già sostenuto il sito con 40 milioni di euro, ma naturalmente i progetti ambiziosi obbligano il ministro a cercare altre risorse Prima della riforma, quando sono arrivato, il paradosso era che il museo e il parco erano competenza di due soprintendenze diverse che non andavano neanche d’accordo. Ora abbiamo il Museo autonomo, il direttore Bellenger sta mettendoci entusiasmo ed esperienza internazionale, integrando le collezioni del Museo con le potenzialità infinite del parco e delle decine di edifici storici che possono essere usati per scopi culturali e museali. Si vede camminando per il parco e si vede con la mostra di Picasso che sta portando grandi numeri”.
Più investimenti, più visite, più guadagni, e così via. La cultura è un circolo e quando la si promuove i frutti si raccolgono: “I musei hanno guadagnato sette milioni e mezzo di visitatori in tre anni e nel 2017 andranno meglio ancora. I risultati sono positivi in tutta Italia, con situazioni diverse tra loro ma complessivamente c’è un risultato molto positivo”.