Vivere accanto a chi le ha distrutto la vita era troppo per lei e così ha deciso di lasciare Pimonte: a rendere nota la notizia, il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Campania, Cesare Romano che denuncia “l’insensibilità istituzionale dimostrata da chi aveva assunto impegno di interessare gli organi giudiziari sull’epilogo della vicenda e di voler recuperare un più attento protagonismo nell’accompagnare, almeno in questa ultima fase, la minore e la sua famiglia”.
I ragazzini, infatti, nonostante la terribile violenza che hanno commesso, sono a piede libero. Continua il Garante: “Sono costretto a constatare, purtroppo, che non si è fatto abbastanza per assicurare protezione alla giovane: i continui schermi e l’esclusione sociale che la ragazza ha dovuto subire hanno aggravato il suo disagio psicologico al punto che la famiglia ha deciso di abbandonare il paese di Pimonte e trasferirsi nuovamente in Germania dove, forse, la minore e la sua famiglia potranno riacquistare la tranquillità di cui ha bisogno”.
“Oggi, quindi, chi ha avuto il coraggio di denunciare, è costretto ad abbandonare la comunità dove era rientrato con entusiasmo e dopo tanti sacrifici, mentre gli autori dei fatti denunciati, che sono stati messi alla prova nello stesso comune, continueranno a scorrazzare indisturbati.
Questo il modello per i nostri giovani? Questa la giustizia? Questa la protezione?”, si domanda il Garante per l’Infanzia.