Sono tre i quesiti della proposta di Caldoro:
– Il primo chiede ai cittadini se vogliono che la Regione Campania intraprenda tutte le iniziative necessarie “per ottenere dallo Stato l’attribuzione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, con le relative risorse, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 116, comma terzo, della Costituzione”;
– Il secondo quesito nasce dalla esigenza di una più adeguata equità tra Nord e Sud e chiede il consenso su “un più incisivo esercizio dei poteri sostitutivi statali, al fine di garantire e tutelare la piena uguaglianza tra i cittadini campani e i cittadini residenti nelle altre regioni, anche nella erogazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali e dei livelli essenziali di assistenza per raggiungere la definitiva perequazione infrastrutturale tra il territorio regionale e quello nazionale”;
– Il terzo propone il modello di macroregione meridionale, teso ad un «federalismo della responsabilità».
Caldoro aveva già avanzato una proposta simile nel 2014, quando era governatore della Campania.