Il massimo esponente della Lega si esprime su svariati temi, tra cui quello principale dell’immigrazione, fulcro della sua politica.
“Non è che il centrodestra sulla gestione dell’immigrazione disordinata abbia fatto il suo dovere: altrimenti non ci avrebbero mandati a casa. La Bossi- Fini non ha mica trovato applicazione rigorosa? Ma io, come Salvini, come leghista, non ho mai amministrato neanche un condominio. Però ora mi propongo al governo e posso dire le mie idee su chi deve andare via e chi deve restare”. Con queste parole, riportare da Repubblica.it, riparte alla conquista del sud, con un’evidente amnesia circa il suo passato fatto di insulti di matrice razzista verso i meridionali.
“Da nessuna parte ho trovato il caos mobilitato a Napoli da de Magistris. Ma potete prendere nota: tornerò a Napoli”. Questa è la promessa con cui si esprime sulla situazione di Napoli e sull’amministrazione del sindaco de Magistris.
Ma non risparmia parole nemmeno sull’ex premier Renzi quasi giustificando l’atto d’irruzione di un gruppo di naziskin in un centro di assistenza agli immigrati: “Pensare che ora Renzi si preoccupa e chiede indignazione per quattro ragazzi che leggono un volantino in un’associazione di Como”.
Continua ancora sul tema di Napoli: “Quando sono venuto a Napoli e c’era addirittura un sindaco a guidare, a inventarsi qualsiasi cosa per impedirci di parlare, lì non ho visto tanta indignazione”.