Ora, sulle pagine de Il Mattino, arriva la risposta del Pibe de Oro, attraverso il suo assistente Stefano Ceci: “Non c’è bisogno che si scusi. Anzi mi dispiace che non abbia vissuto i momenti che ha vissuto suo padre e che hanno vissuto Napoli e i napoletani cosi’ come li ho vissuti io. Lui aveva come idolo Ronaldo e Ronaldinho perchè quelli erano i modelli dei suoi tempi, ma va bene così. E’ giusto però che Lorenzo sappia anche che noi abbiamo dato la felicita’ ai napoletani, e quindi anche al suo papà, di poter battere il Milan facendogli quattro gol ed alla Juventus cinque. Queste sono cose che non potrà mai cancellare nessuno. Maradona è di Napoli e dei napoletani”.