Sembra che la giovane allieva della scuola di puericultura abbia adagiato il neonato sotto il getto della fontana e abbia iniziato a massaggiarlo. Probabilmente i guanti che indossava (è un obbligo sanitario) non le hanno permesso di capire che l’acqua era bollente.
Questa ricostruzione sarebbe confermata anche dalle ustioni sul corpo del piccolo, che sono a chiazze e si trovano solo nella parte alta delle gambe e i glutei. Già questa mattina potrebbero partire le sanzioni della commissione della disciplina. Si rischia la sospensione o l’allontanamento scritto o la sanzione scritta.
Il neonato si trova ora in via precauzionale al Tin dell’ospedale Cardarelli. Respira autonomamente e si alimenta da solo.