La famiglia composta da una madre di 65 anni, un figlio di 32 e una figlia di 34, versava da tempo in condizioni economiche drammatiche. Qualcuno parla di una tragedia annunciata: da tempo dovevano lasciare la casa e ieri nella mattinata si è presentato l’ufficiale giudiziario per notificare lo sfratto esecutivo. Poco dopo lo scoppio che ha distrutto parte della casa e dove è rimasto ferito, lievemente, un ragazzino di 14 anni che passava con lo scooter.
La Scientifica ha perquisito per un’ora l’appartamento proprio per fare chiarezza sulla vicenda. La donna è morta sul colpo, mentre i due figli sono in fin di vita ricoverati all’ospedale Pellegrini. Sono stati trasportati sulle barelle a piedi a causa della strada troppo stretta.
Della famiglia si sa poco: la donna sembra avesse perso il lavoro e “arrangiava” facendo la badante, la figlia aveva problemi fisici e psichici mentre il figlio sembra non lavorasse e fosse molto introverso. Inoltre sembra avesse minacciato più di volte di far saltare in aria l’appartamento se l’avessero sfrattati ed è per questo che si indaga per capire se si sia trattato di un incidente o meno.
Al momento non ci sono indagati, ma la gente per strada è convinta che sia stato il figlio, dopo l’ennesima richiesta di lasciare la casa, forse la minaccia è diventata realtà.