Carabinieri, sequestrati beni per dieci milioni

I carabinieri stamane hanno svolto un’operazione sequestrando al clan Polverino beni per dieci milioni. I carabinieri appartenenti al settore investigativo di Napoli ed i finanzieri di Giugliano in Campania, attraverso un decreto preventivo emesso dal tribunale di Napoli, hanno imposto sigilli a imprese edili, terreni immobili e rapporti bancari, riconducibili al clan della camorra dei Polverino.

I tre, titolari e fondatori delle società sequestrate (Luigi, Benedetto, Antonio Simeoli), sono in carcere dal mese di ottobre, in quanto non è la prima operazione di sequestro svolta dai carabinieri ad opera del clan Polverino che opera nell’area nord di Napoli, difatti, nello scorso ottobre i carabinieri avevano sottoposto a sequestro beni mobili e immobili per 28 milioni di euro gestiti dai tre, arrestati per: “associazione di tipo mafioso, esecuzione di opere edili senza autorizzazione o in maniera difforme da quanto autorizzato e, in concorso con pubblico ufficiale, di falsità materiale e ideologica in atti pubblici aggravati da finalità mafiose”.