La prima opera è stata realizzata presso la stazione di Agnano, in via Nuova Agnano, una delle stazione storiche dell’EAV.
Il recupero architettonico e funzionale delle stazioni, ottenuto grazie alla collaborazione tra Ente Autonomo Volturno, Accademia delle Belle Arti di Napoli e INWARD – Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana, è ispirato all’idea di “trasparenza”, rappresentata attraverso gli elementi che meglio descrivono i luoghi prescelti dal punto di vista storico, geografico e paesaggistico: l’acqua (stazione di Agnano), l’ aria (stazione Dazio) e la luce (stazione di Grotta del Sole – Monteruscello).
Come spiega De Gregorio, alla base dell’iniziativa c’è la volontà di lanciare un messaggio forte: “La trasparenza rende alla collettività più servizi, più bellezza, più fiducia. Perché la trasparenza non può essere solo un principio declamato o un protocollo cui dare seguito, ma deve diventare una prassi: agire per cambiare le cose costruendo fiducia tra istituzioni e cittadini”.
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