La piccola Noemi sta bene. La bambina sopravvissuta al pestaggio disumano del patrigno Tony nella casa di Cardito, sembra aver ripreso una “normalità” che sarà sempre segnata da questo tragico e imperdonabile episodio. La piccola ancora non sa che il fratellino Giuseppe di 7 anni è morto. Ucciso dalla mano feroce del 24enne che proprio oggi ha rivelato agli inquirenti di aver fumato anche degli spinelli prima di massacrare i due piccoli bambini indifesi.
Intanto la comunità di Cardito e non solo, commossa e sconvolta da questa tragedia, ha deciso di aiutare la piccola Noemi, la quale non è più sotto la patria potestà dei genitori per volere dell’autorità giudiziaria. Per tale motivo si è data inizio ad una vera e propria gara di solidarietà, intrapresa non solo da associazioni e scuole ma anche da comuni cittadini napoletani che voglio essere vicino alla bambina. Tanti sono i libri, vestiti e regali che le verranno recapitati. Il tutto per rendere questo trauma che ha subito più facile da affrontare e per farle sentire l’affetto di tutti.
La raccolta fondi per la piccola Noemi è stata lanciata dalle mamme del 41esimo Circolo Didattico Cesario Console, del 91esimo Circolo Didattico, del Liceo Umberto I e dell’associazione Donna Domani. Feltrinelli, le mamme delle Scuole Pie e le volontarie della Chiesa di Santa Caterina a Chiaia si stano adoperando invece per far arrivare alla bimba dei libri da leggere, essendo la piccola da sempre molto studiosa.