Il benaltrismo, letteralmente, è l’atteggiamento di chi elude un problema sostenendo che ce ne sono altri, più gravi, da affrontare. “Lo sai che se parli degli immigrati poi ci sono i commenti sotto, con tanto di critiche, che dicono: eh, ma non pensi agli italiani?” eludere le critiche, evitando di parlare di un certo tema, sembra difficile.
Con un’ironia sottile e diretta i The Jackal hanno evidenziato, in parole povere, che rispondere ad un problema con un altro problema non risolverà alcun problema. “Eh ma non pensi ai gay? E ai terra piattisti? E ai terremotati? Ciro, tu unisci!! Unisci!!”
Il discorso finale del monologo di Ciro è da applausi: “Non è facile stare su un barcone per giorni perché hai perso la casa in seguito ad un terribile terremoto ed essere un senzatetto donna, gay su una sedia a rotelle che non ha mai visto Star Wars.
Malato di cancro con un figlio adottivo in Africa transessuale a causa del governo precedente che muore di fame, per giunta, che ora si trova in guerra con la camorra, contro lo scioglimento dei ghiacciai, ma che lavora nonostante sia minorenne e diversamente abile anch’egli.
Che non fa la differenziata, che ascolta la musica Trap che non è musica ma che non lo sa perché è non udente e ha ľeta pensionabile di 90 anni.
E il suo migliore amico è un delfino vegano con la sindrome di Down che ha la R moscia che si nutre di microplastiche nelľOceano pacifico e che combatte ogni giorno contro i cacciatori di Balena tossicodipendenti che mangiano la pizza da Cracco a 16 euro e 50 con le posate e che vivono sotto il buco delľozono causato senza dubbio dalle auto della scorta di Saviano e sperare di avere un futuro migliore.”
Questo il video postato sulla loro pagina fb: