Per tale motivo, da più di una settimana sul web girava la notizia/provocazione che per la grande sfida Napoli- Juventus, il San Paolo avrebbe echeggiato non di cori, ma di un assordante silenzio. Insomma tutti pensavano che i tifosi avrebbero organizzato volutamente un abbandono di gruppo dal San Paolo.
Un gesto eclatante che avrebbe manifestato non solo lo stato d’animo dei napoletani, ma arricchito dalla sensazione che la Juve a prescindere da come giochi, vince sempre, a causa della pressante idea che la Serie A possa essere stata truccata.
Eppure, stando alle statistiche e ai dati dei biglietti già venduti, per la sfida di domenica 3 marzo lo stadio San Paolo accoglierà non meno di 40mila spettatori.
Ancora una volta il tifoso napoletano dimostra quanto la passione calcistica e l’amore verso il Napoli superi ogni questione di principio o arrabbiatura calcistica, soprattutto quando la squadra ha bisogno del calore e del supporto dei suoi fedelissimi. E per Napoli- Juventus, la squadra ha bisogno del 12esimo elemento vincente: i suoi tifosi.
Sarà anche vero che la partita trascina con sé tante presunte “preoccupanti sudditanze” e il rischio che un episodio possa compromettere la gara, ma un Napoli rigenerato dall’ottimo cammino in Europa League con un attacco risvegliato e calibrato dalla bella vittoria a Parma, che ha aiutato a scaldare i motori, ha le giuste carte per giocarsela contro l’attuale capolista bianconera.