Si tratta infatti di un rumeno che nell’ormai lontano 2010, nella città di Bicaz in Romania, ha abusato di una minorenne. Fu aiutato da un complice. Con una scusa i due hanno trascinato la ragazza nel bagno di un bar per poi approfittarsi si lei.
Dopo i fatti il 42enne fu subito arrestato, ma bisognerà aspettare il 2017 per attendere il verdetto ufficiale. Visto che ormai erano passati 7 anni, l’uomo era già stato scarcerato e riuscì a fuggire dal suo paese.
Da quel punto in poi ha iniziato a pendere su di lui un mandato di cattura europeo. Perché oltre all’accusa di abuso su minore è stato accusato e condannato anche per altri reati, soprattutto di natura patrimoniale.
Per questo motivo che la polizia di mezza Europa si è messa sulle sue tracce. Considerato un uomo molto pericoloso e violento non poteva rimanere a piede libero. D’altronde anche qui in Italia, dove si rifugiava da più di un anno, ha commesso alcuni reati patrimoniali.
Così dopo i grandi sforzi della squadra mobile di Caserta, in collaborazione con il Servizio Cooperazione Internazionale di Polizia, lo hanno arrestato. L’uomo è stato trovato in un appartamento di Villa di Briano dove trascorreva la sua latitanza grazie all’aiuto di alcuni connazionali.