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Napoli, chiudono alcuni parchi cittadini. L’appello della Municipalità “Facciamolo tutti, evitiamo assembramenti”

I cittadini italiani in questo momento sono in una sorta di quarantena forzata. Pochissimi, e solo motivati, sono gli spostamenti che si possono fare. Motivi di necessità, lavoro e pochi altri. Consentite però sono solo alcune brevi passeggiate all’aria aperta mantenendo sempre la distanza di un metro ed evitando contatti con le persone. Basta compilare un’autocertificazione e spiegare ogni spostamento.

Per evitare assembramenti di persone che decidono di andare per esempio a correre in un Parco o a fare un aperitivo all’aria aperta, alcuni parchi della città di Napoli hanno deciso di chiudere a scopo precauzionale. Come scritto su Facebook dalla IX Municipalità Pianura, Soccavo:

“Per contrastare la diffusione del coronavirus, anche a seguito dei numerosi assembramenti di persone che ci sono stati segnalati nelle ultime ore, il presidente della Municipalità 9 Lorenzo Giannalavigna, di concerto con il dottor Giovanni Spagnuolo, direttore della Municipalità, ha disposto la chiusura ad horas e fino a cessate esigenze di tutti i parchi pubblici di Pianura e Soccavo.

Questa misura emergenziale si rende necessaria a causa del mancato rispetto della normativa che impone il divieto di assembramenti. Come Municipalità abbiamo più volte sollecitato nelle scorse ore il Comune di Napoli per la chiusura di tutti i parchi cittadini, ma non abbiamo ottenuto alcuna risposta.

L’azione di prevenzione dei contagi è fondamentale in questa delicata fase. I cittadini sono invitati a rispettare i regolamenti previsti dal Governo e ad uscire di casa il meno possibile e solo per i motivi previsti dalla legge. Il personale vigilante assegnato ai parchi si adopererà per assicurare la chiusura dei parchi e le comunicazioni alla cittadinanza che è invitata alla massima partecipazione”.

Anche il Parco la Gaiola essendo un parco archeologico resterà chiuso.

Cari amici come sapete in ottemperanza al DPCM dell’8 marzo abbiamo immediatamente chiuso Parco Archeologico del Pausilypon e il Parco della Gaiola. Riteniamo assolutamente giusta la decisione di chiudere i luoghi che possono essere in qualche modo veicoli di aggregazione e contatto di individui”.

Al momento resta aperto il Parco Virgiliano. Si attende il provvedimento della I Municipalità.