Il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha dichiarato che la Fase 2 della quarantena posta per il Coronavirus, prevederà l’utilizzo maggiore di biciclette e aree pedonali a discapito delle automobili.
Coronavirus: quali sono i sintomi, come si trasmette e come si previene.
Il 4 maggio diventa sempre più vicino. Tutta Italia ha segnato la data sul calendario per quella che dovrebbe essere la fine della quarantena.
Ma questo non significa che tutto torni a come era prima dell’emergenza. Bisognerà continuare a fare la massima attenzione. Sarà obbligatorio l’uso delle mascherine.
Inoltre non riprenderanno i concerti fino al 2021, così come per i cinema che sono luoghi di maggiore assembramento.
Per questo motivo la vita non tornerà ad essere subito come quella del 2019, dato che tutto il 2020 è stato caratterizzato dalla pandemia. La normalità tornerà certamente, ma ci sarà bisogno di tempo.
Queste le parole di de Magistris a Radio24: “Sul tema dei trasporti dobbiamo aspettare le indicazioni del Governo su quali saranno i limiti. Ma noi intanto ci stiamo organizzando per fare corse con un minor numero di passeggeri, con mascherine obbligatorie.
“Stiamo anche lavorando per organizzare una mobilità alternativa con meno macchine e in cui punteremo molto sulle bici. Come già abbiamo fatto in questi anni ma lo faremo ancora di più e sulle pedonalizzazioni perché questo può aiutare.
“Nel 2020 ci possiamo scordare il turismo internazionale, dobbiamo programmare per il 2021 perché l’Italia è un Paese turistico. Noi ci stiamo organizzando in questo modo: chiaramente non si potranno fare i concerti, noi avevamo Paul McCartney in piazza Plebiscito il 10 giugno e l’abbiamo rinviato al 2021, però si possono fare dal cineforum al drive in, agli spettacoli, alla cultura, ai concerti, se ne possono fare di più disseminati in tutti i quartieri della città dal centro alla periferia, con dei limiti ovviamente di posti, con distanziamento, con sedie messe distanti. Napoli poi ha spazi grandi.
“Utilizzeremo molto i servizi sociali e di educativa territoriale, per stare vicino a bambini e agli anziani questa estate, perché è presumibile che molti napoletani non potranno andare in villeggiatura per molti motivi. Pensiamo anche, qualora si possa andare in spiaggia, all’utilizzo migliore delle nostre spiagge, anche quelle libere: non è giusto far lavorare solo i lidi a pagamento, perché se è mare, dev’essere mare per tutti.“