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De Luca: “La Campania ha dato prova di umanità con il Nord. In autunno tutti si devono vaccinare”

Ancora un primato della sanità campana. E’ stato infatti inaugurato questa mattina, dopo alcuni lavori di ristrutturazione, lo spazio dell’ospedale Monaldi di Napoli destinato al nuovo Centro Clinico NeMO, un’eccellenza multidisciplinare per le malattie neuromuscolari in Campania.

Presente all’evento il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, Alberto Fontana, Presidente Centro Clinico NeMO e Luca Cordero di Montezemolo, Presidente Fondazione Telethon. Queste le parole del presidente della Regione, De Luca:

“Quasi simbolicamente usciamo dall’emergenza dell’epidemia e questo è un ritorno alla vita. Voglio partire da Fontana, tu hai un cognome che è lo stesso di quello del governatore della Lombardia, abbiamo vissuto mesi pesanti anche in Campania. Ho avuto il terrore che avessimo la perdita di controllo della nostra comunità, abbiamo preso decisioni dure. Siamo qui in un ospedale dove c’è l’eccellenza mondiale per la cura del coronavirus. Abbiamo fatto un miracolo, siamo la Regione che ogni anno viene depredata di 300 milioni di euro e che riceve meno risorse di tutte quando si fa il riparto del fondo nazionale. E’ una delle vergogne con cui sto combattendo da anni. Noi non ci siamo mai permessi di avere parole prive di rispetto nei confronti del Nord e abbiamo dato prova di solidarietà Quando mi ha chiamato Fontana quando avevano i morti per strada e i medici dovevano decidere chi morire e chi viveva, mi ha chiesto disperato i posti di terapia intentava. La Campania ha offerto 30 posti, abbiamo dato prova di umanità. Pensate se Codogno fosse stato in Campania, ci avrebbero messo in condizione di non aprire bocca per 50 anni. Da Napoli sono venute solo parole di affetto e solidarietà, Napoli e la Campania sono la terra dell’umanità e del senso di patria.

Molti si aspettavano un’ecatombe invece abbiamo dato prova di efficienza. Aiutateci per il futuro perché il virus c’è ancora, dovete mettere la mascherina quando ci sono assembramenti ed è obbligatorio portarla con sé. Lavare le mani e tra qualche settimana facciamo una campagna di massa per convincere tutti a vaccinarsi, lasciamo stare i no vax. Avremo gli ospedali inondati di persone, tutti devono fare la vaccinazione antinfluenzale. Se no avremo mesi pesanti”.

Sul Centro NeMo:

“L’ambiente è straordinario, 23 posti letto di cui 6 destinati ai bambini. Avrò piacere di incontrare le famiglie. Noi non perdiamo l’umanità, quando si dà la parola la si mantiene. Costi quel che costi. La Regione Campania ha investito nella ricerca contro il cancro 160 milioni di euro. Più dell’istituto nazionale di ricerca. Vogliamo trovare un vaccino contro il cancro, tra 4/5 anni che parta da Napoli. Prima o poi questo problema dovrà essere risolto. Torniamo alla vita, ho visto che coltivate il basilico tra un po’ farete pure la pizza. Una bellissima giornata”.

Lello Esposito ha donato poi una piccola  statua di San Gennaro a Montezemolo e Fontana.

Al termine della presentazione, De Luca si è intrattenuto con i giornalisti:

“E’ una realizzazione di cui essere orgogliosi, l’abbiamo conclusa in 9 mesi nonostante il covid. Nessuno si deve sentire solo, né dal punto di vista psicologico né nell’assistenza. E’ un reparto multidisciplinare. L’obiettivo lo ripeto è trovare un vaccino al cancro nell’arco di 3/5 anni. Non c’è da vendere illusioni ma è solo questione di tempo. Questo fine settimana abbiamo aperto alle discoteche, guai se non rispettiamo i protocolli di sicurezza, siamo una regione a contagio 0 abbiamo solo importato un virus. Io vado in giro con la mascherina anche quando non è necessario, perché voglio dare l’esempio”.