I quadri sono posti in tutti i reparti di degenza del polo ospedaliero, progettati per offrire benessere ai pazienti in cura. Creazioni che sono il frutto dell’ingegno dell’artista sannita Giovenale Tresca, ginecologo e pittore che da oltre trent’anni coniuga l’amore per l’arte al suo lavoro di medico.
Giovenale Tresca ha realizzato tantissime opere, anche per il Pascale, e partecipato a numerose esposizioni. Sono 52 i dipinti donati dall’artista al nosocomio napoletano. Ha dichiarato di averli pensati proprio per quei luoghi e per chi li guarderà.
L’Istituto dei Tumori, del resto, già si è distinto nei mesi scorsi per aver affiancato alle cure, il supporto dell’arte e della bellezza. Il progetto “Adotta una parete” ne è un esempio, così come i numerosi murales e altre opere disposte all’interno della struttura.
Lo scopo, insomma, è fare in modo che arte e cura camminino parallele. In tal modo, è il colore che diventa il farmaco emozionale. Altro importante vanto del polo ospedaliero napoletano che più di tutti si è distinto nella battaglia al Coronavirus.