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Ancora SputtaNapoli in diretta tv: “A Napoli non si indossa il casco”. Lo sportello difendi la città dice basta

La musica non cambia, anche dopo anni di battaglie. Ancora una volta Napoli viene denigrata in diretta tv gratuitamente al programma “Di martedì” su LA7. A Farlo sono il leader delle Sardine, Mattia Santori, che con un luogo comune afferma che “A Napoli non si segue la legge e non si indossa il casco” – si può sentire la sua affermazione al minuto 79.

Il Direttore di Libero, Pietro Senaldi, invece ha affermato che lo sportello “Difendi la città” ha agito contro Feltri – contribuendo alle sue dimissioni da giornalista. A tal proposito a rispondere è proprio Flavia Sorrentino, responsabile dello sportello Difendi la città, con un lungo post sul proprio profilo facebook:

Apprendo che su La7 nella trasmissione “di martedì” si parla di Napoli (con il consueto frasario di luoghi comuni) e dello #Sportello Difendi la Città.

A farlo sono il leader delle Sardine, Mattia Santori secondo il quale “a Napoli nessuno porta il casco in motorino” ed il Direttore di Libero, Pietro Senaldi che menziona a tal proposito #DifendilaCittà millantando che con lo Sportello abbiamo agito contro Feltri – contribuendo alle sue dimissioni da giornalista- perché Libero è un giornale di destra.
Voglio rassicurare Senaldi: lo Sportello Difendi la Città non classifica le offese ai napoletani in base all’appartenenza politica di chi ci insulta.

Abbiamo agito contro Feltri perché le sue parole “sull’inferiorità dei meridionali” sono espressione violenta di discriminazione territoriale ed anti-napoletanità.
Combattiamo la banalità dei pregiudizi da anni e la storiella del napoletano senza casco non ci impressiona nemmeno più.

Ma da giovane a giovane voglio dire a Santori: proporsi come alternativa alla Lega vuol dire innanzitutto proporre un’alternativa al linguaggio della discriminazione.
Razziale e territoriale, non fa differenza.

Come non fa differenza essere di destra o di sinistra quando si attacca e si offende la terra che amo.
Aspettiamo le tue scuse Mattia ed esigiamo che si parli di Napoli con rispetto.
Il rispetto che si deve a più di 2000 anni di storia, alla prima grande città d’Europa che da sola si è liberata dal nazifascismo.

Il rispetto che si deve a chi ogni giorno prova a farsi spazio in questo Paese diseguale e pieno di pregiudizi per difendere la propria dignità e costruire il proprio futuro“.

 

Apprendo che su La7 nella trasmissione “di martedì” si parla di Napoli (con il consueto frasario di luoghi comuni) e…

Pubblicato da Flavia Sorrentino su Martedì 29 settembre 2020